Intervista a Raissa Schiappa – ISTRUTTRICE DI NUOTO e ASSISTENTE BAGNANTI

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1. Come è iniziata la tua passione per il nuoto?

La mia passione per il nuoto è nata tardi. Ricordo che da bambina i miei genitori mi iscrissero ad un corso di nuoto, ma evidentemente non ero pronta, forse non era il momento o forse non avevo trovato qualcuno che riuscisse a farmi innamorare di questo sport, quindi nonostante l’acqua mi sia sempre piaciuta, decisi di fare altro.

Ricominciai a nuotare ai tempi del liceo: da quel momento ho sentito l’esigenza di dover portare a termine un percorso, ma soprattutto sentivo di dover trasmettere qualcosa a qualcun altro. Così ho deciso di diventare istruttrice.

2.Qual è il tuo ruolo al Centro Sportivo Sulmona?

 Bella domanda! Formalmente il mio ruolo è “ibrido”, nel senso che sono un po’ istruttrice, un po’ segretaria. Ho la fortuna di vivere il Centro a pieno, dalla parte gestionale alla vasca e questo mi permette di vedere le cose da diversi punti di vista e di non annoiarmi mai. 

Ma al di là della mansione, il nostro ruolo è quello di far star bene chiunque decida di intraprendere un percorso natatorio, che sia il bambino, l’adulto o l’anziano ed io ho l’opportunità di seguirli dalla scelta del corso più adatto alle proprie esigenze fino all’aspetto tecnico vero e proprio.

3. Come hai iniziato la tua carriera di istruttrice di corsi di nuoto per bambini e cosa ti ha ispirato a farlo?

Come dicevo prima, sentivo l’esigenza di trasmettere questa mia passione a qualcun altro, forse è stata anche una “rivincita” o una “sfida” personale. Ho deciso di mettermi in gioco,desiderando trasmettere la passione che non avevo trovato da bambina. 

Mi sono messa dall’altro lato, dal lato di quella “maestra” che nel bene o nel male forse ricorderai per tutta la vita e che in qualche modo condiziona il percorso di ogni bambino che si avvicina a questa disciplina. Non so se ci riesco, ma sicuramente ogni giorno cerco di fare il possibile.

4. Quali sono i benefici che ritieni che i bambini possano ottenere dalla partecipazione a corsi di nuoto fin da piccoli?

Il nuoto è considerato uno sport completo, lo sport per eccellenza  e sarebbe quindi scontato parlare di benefici a livello fisico. Sicuramente, praticarlo fin da quando si è bambini permette di affinare la tecnica, ma ritengo ci siano benefici anche a livello cognitivo: migliora la coordinazione, favorisce la socializzazione e inoltre il fatto di svolgere un’attività in un ambiente acquatico, che quindi non è il nostro, in qualche modo stimola la fiducia in se stessi. 

E poi diciamolo, le mamme ringraziano perché dopo un corso di nuoto, finalmente per loro finisce l’incubo dell’acqua sul viso durante docce e bagnetti!

5. Quali sono le attività e i giochi che ritieni più efficaci nel rendere divertente l’apprendimento del nuoto per i bambini?

Ci sono tanti giochi per coinvolgerli e per portarli al raggiungimento dell’obiettivo rendendo la lezione dinamica e divertente. Serve solo fantasia, dobbiamo inventarci qualcosa di nuovo ogni giorno per non annoiarli. Non è semplice, soprattutto oggi che i bambini fanno mille attività, però è stimolante anche per noi, non ci si annoia mai!

6. Puoi raccontarci di un momento speciale o di un traguardo per te importante che hai raggiunto durante questi anni di lavoro al Centro Sportivo Sulmona?

Di momenti speciali ce ne sono molti: dal bambino che ti regala un disegno alla bambina che ti regala una foglia. Perché dietro quella foglia o quel disegno c’è molto di più, con quel gesto ti stanno donando loro stessi. 

Forse non c’è ancora stato un traguardo importante per me. Un traguardo è un arrivo e io non mi sento ancora arrivata! 

Però una soddisfazione grande l’ho avuta, forse la più grande visto il mio percorso, con una bambina in particolare, che porto nel cuore perché mi ricorda tantissimo come ero io da piccola. Anche con lei avevano tentato più volte di avvicinarla al nuoto, ma senza successo. Ora sono due anni che la seguo e oggi non perde una lezione. Le prime volte entrava in vasca a testa bassa, timidissima, adesso arriva a mento alto, con i suoi occhioni blu e col sorriso. Forse ha semplicemente raggiunto i suoi tempi, forse è stata una coincidenza, un allineamento di pianeti, non lo so, ma mi piace pensare che in questa serie di combinazioni ci sia anche qualcosa di mio…quindi in qualche modo ho vinto! Mi sono presa questa piccola rivincita!